Responsabilità Prodotto e Sicurezza
- Codice: 4.8
- Descrizione:
E’ noto come da alcuni anni a questa parte sia stato affrontato in modo sempre scrupoloso il tema del bilanciamento tra il diritto alla libertà di iniziativa economica e quello alla salute e sicurezza delle persone, la cui consacrazione va ormai oltre la nostra carta costituzionale per entrare, a pieno titolo, nei Trattati europei, soprattutto a seguito della approvazione e ratifica del Trattato di Lisbona. Ciò ha comportato la progressiva formazione di un sistema di prevenzione e gestione di eventuali danni derivanti dai prodotti, nel quale coesistono regolamentazione di sicurezza e norme tecniche armonizzate, meccanismi di responsabilità civile “generale” e strumenti particolari di protezione dei consumatori.
Potrebbe dirsi, ma si tratterebbe forse di una semplificazione, che vi sia una regolamentazione di sicurezza preventiva, operante ex ante, basata fondamentalmente sull’adozione di norme armonizzate, finalizzate ad assicurare la presunzione di conformità ad una disposizione giuridica, quasi sempre di derivazione comunitaria, con la quale deve coordinarsi lo strumento della esponsabilità civile, destinato ad operare prevalentemente (ma non esclusivamente) con funzione successiva, di compensazione del danno subito. Per giunta, accanto alla regole di responsabilità civile, rappresentate da quelle generali di codice civile (artt. 2043 e 2050 in tema di responsabilità da esercizio di attività pericolose), tende ad affermarsi sempre più l’utilizzazione del c.d. “principio di precauzione”.
In un tale quadro, soltanto la conoscenza dell’interazione tra questi vari segmenti “normativi” può consentire di governare al meglio le regole che presiedono alla corretta immissione in commercio dei prodotti ed alla riduzione al minimo del rischio di subire le conseguenze di eventi dannosi eventualmente provocati.
Una sorta di parte speciale del corso sarà rappresentata dall’analisi della figura del certificatore professionale di conformità, sotto il profilo dei suoi obblighi e della responsabilità nella quale può incorrere a causa di eventuale errata attività certificativa. - Obiettivi:
Il corso, premessa l’illustrazione dell’attuale regime, europeo ed italiano, in tema di regolamentazione di sicurezza, intende ricomporlo - per quanto possibile - ad unità e coerenza, al fine di consentire di evitare, non solo e non tanto, l’immissione in commercio di prodotti non sicuri (in quanto “non conformi”), ma soprattutto di conoscere le regole in base alle quali il fabbricante può essere chiamato a rispondere dei danni cagionati in un giudizio di natura risarcitoria.
Ciò avverrà attraverso l’analisi delle regole stabilite dalla direttiva in tema di responsabilità da prodotto difettoso, ormai risalente a quasi 30 anni fa, nell’interpretazione che ne è stata fatta dalla più recente giurisprudenza italiana e comunitaria, con particolare riguardo alle tematiche più controverse e di più complessa applicazione (il nesso di causa tra difetto e danno, i confini del c.d. “rischio da sviluppo” quale esimente dalla responsabilità, etc.), oltre che ponendo attenzione al rapporto tra normativa tecnica e responsabilità civile, con specifico riferimento al rispetto della regolamentazione di sicurezza quale strumento per ottenere l’esonero dalla responsabilità da prodotto difettoso. - Destinatari:
Gli argomenti del corso, per il loro carattere trasversale, possono interessare tutti i soggetti impegnati, a vario titolo, nei processi produttivi e gestionali delle aziende (dai progettisti, ai periti, ai consulenti, etc.), oltre che al personale degli enti di certificazione della conformità, oltre che coloro che, anche neolaureati, si avviano ad operare, a vario titolo, nel campo della sicurezza dei prodotti. Destinatari di elezione sono ovviamente coloro che, presso le aziende, rivestono ruoli decisionali, di alta consulenza, risk manager e insurance risk manager, dipendenti di uffici legali di società produttrici, oltre a coloro i quali, anche neolaureati, intendono operare nel settore, e necessitino quindi di acquisire le cognizioni di base in materia di regolamentazione sulla sicurezza dei prodotti, sulla responsabilità da prodotto difettoso e sulla protezione della salute e sicurezza dei consumatori. - Prerequisiti:
Non sono previsti requisiti particolari per la partecipazione al corso.
- Programma:
Il relatore metterà a disposizione degli iscritti il materiale utilizzato per il corso, oltre ad una selezione di atti normativi, sia interni che comunitari, e di provvedimenti giurisprudenziali.
L’analisi della composita disciplina sopra descritta sarà effettuata sia attraverso la ricognizione delle molteplicità di fonti che regolano la materia (dalle direttive verticali sulla normazione tecnica e sulla valutazione di conformità a quelle di “nuovo approccio”, alla disciplina sulla sicurezza generale dei prodotti di cui alla direttiva 2001/95/CE, alla disciplina della responsabilità da prodotto difettoso sino alle nuove frontiere aperte dal possibile ruolo del c.d. “principio di precauzione”) che attraverso il commento di pronunce giurisprudenziali. - Durata:
Una giornata - Inzio corso: 2015-03-15
- Fine corso: 2015-03-15
- Indirizzo: Bologna
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